Il suo mandato e terminato lo scorso luglio quando si e dimesso a causa di una divergenza di opinioni con l’allora primo ministro Boris Johnson sull’economia. Ma durante il suo periodo come cancelliere, gli viene attribuito il merito di aver salvato famiglie e imprese dagli effetti del blocco della pandemia di COVID lanciando un programma di congedo innovativo e straordinariamente tempestivo. Ha ribaltato l’approccio del “piccolo stato” per diventare il finanziatore temporaneo del settore privato, spendendo 70 miliardi di sterline senza precedenti per abbreviare la recessione.
Questa immagine di aver salvato la nazione riducendo al minimo la perdita di produzione nazionale e di occupazione durante la pandemia ha eclissato i momenti meno fortunati del suo cancelliere. Cio include un’inadeguata resistenza alla frode dei sussidi per il congedo, l’ondata di coronavirus che ha seguito il suo programma di rilancio dell’ospitalita “mangia fuori per aiutare” e la discussione delle sue finanze familiari ben protette.
Ma quando assume la piu alta carica del Regno Unito, i supporti economici che hanno consentito il regime di congedo sono in gran parte svaniti. I costi di finanziamento a lungo termine del governo, in precedenza vicini allo zero, erano saliti oltre il 5% a meta ottobre, nonostante la Banca d’Inghilterra avesse sostenuto la domanda per mantenere bassi i rendimenti obbligazionari. Allo stesso tempo, anche l’indebitamento dei consumatori e aumentato di costo, vanificando ogni speranza di un rimbalzo post-pandemia degli investimenti che promuovono la crescita.
Il Regno Unito deve ora affrontare un peggioramento del rating creditizio, che si aggiunge al premio per il rischio (e quindi al costo) che gli investitori attribuiscono al debito pubblico. E i consumatori difficilmente riusciranno a uscire dalla prevista recessione. Milioni di persone stanno gia lottando per far fronte all’aumento delle bollette di cibo, carburante e mutui, sapendo che i loro costi energetici potrebbero aumentare di nuovo quando l’attuale massimale dei prezzi terminera nell’aprile 2023.
Negli Stati Uniti, dove Sunak ha conseguito il suo MBA e fatto fortuna, i presidenti post-crisi sono spesso visti come figure di “Lone Ranger”. Cavalcano in citta (con un compagno mascherato) per risolvere una situazione disperata, conquistando un pubblico inizialmente scettico con passi efficaci che superano rivalita e ingiustizie passate.
I conservatori americani contemporanei hanno enfatizzato ulteriori colpi di scena: il Ranger deve superare i pregiudizi ed eludere le leggi rigide per salvare la situazione. Questo sicuramente parla del compito che dovra affrontare Sunak poiche diventera il quinto primo ministro del Regno Unito in sei anni.
Barcollando sotto la stagflazione
Insolitamente, le aziende britanniche stanno vivendo in questo momento una diffusa carenza di manodopera, tra gli altri vincoli di offerta che di solito caratterizzano il picco di un boom piuttosto che l’orlo di una recessione. Cio e dovuto alla stagnazione decennale della produttivita del lavoro nel Regno Unito. Questo e un problema che Sunak da backbencher ha voluto affrontare con dosi di deregolamentazione e disciplina del mercato del lavoro, ma che come cancelliere ha lasciato irrisolto.
La crescita della produttivita e aumentata dopo che il Regno Unito ha spinto l’UE a completare il suo mercato unico dal 1992. Quindi il sostegno di Sunak all’uscita dall’UE rimane un ostacolo al suo riunire i conservatori e ricostruire ponti gravemente bruciati con i partner commerciali europei. La loro importanza e stata accresciuta dalla possibilita in calo di qualsiasi accordo commerciale transatlantico e dal rallentamento dell’economia cinese, che rallentera la crescita nell’Asia emergente.
Allora cosa deve fare un nuovo primo ministro? Dopo aver rassegnato le dimissioni dal gabinetto a luglio, innescando le lotte interne molto conservatrici che lo hanno portato ora a ricoprire il ruolo di primo piano, Sunak puo lasciare le difficili scelte fiscali a Jeremy Hunt, il suo successore come cancelliere. Ma il primo ministro ha ancora la responsabilita ultima della direzione che il governo prende per affrontare l’economia. Le dichiarazioni di Hunt finora hanno annullato la maggior parte del mini-budget di Kwasi Kwarteng, indicando che il nuovo governo non ha spazio per la riduzione delle tasse e potrebbe invece prepararsi a tagli piu dolorosi alla spesa pubblica.
Se Hunt si attiene alla promessa vincitrice delle elezioni del 2019 dei Conversatives di non aumentare l’imposta sul reddito, l’IVA o l’assicurazione nazionale, il governo dovra probabilmente distribuire “tasse furtive”. Cio significa lasciare che i lavoratori siano tassati di piu man mano che i loro salari aumentano per stare al passo con i prezzi mentre e ancora in vigore un blocco di quattro anni delle soglie fiscali imposte da Sunak. I benefici sociali potrebbero anche essere autorizzati a erodersi aumentando di meno rispetto all’inflazione.
L’attuale alto tasso di inflazione avrebbe anche, in passato, allentato le pressioni finanziarie del governo erodendo i costi del debito pubblico e privato. Ma quello scudo si e esaurito. I pagamenti del 25% del debito pubblico sono ora allineati al tasso di inflazione e gli istituti di credito stanno rapidamente trasferendo l’aumento degli oneri finanziari ai mutuatari e ai mutuatari delle carte di credito.
L’ex primo ministro David Cameron potrebbe citare un buco di bilancio del governo laburista uscente per i primi round di austerita. Ma Sunak lottera per incolpare i suoi predecessori per la nuova stretta fiscale che il Regno Unito deve affrontare. E probabile che i sostenitori di Kwarteng gli ricordino continuamente – come ha fatto l’ex primo ministro Liz Truss mentre si accingeva a batterlo nella precedente gara di leadership – che l’inasprimento della politica fiscale ora non fara che aggravare la recessione prevista dalla Banca d’Inghilterra e da molti analisti indipendenti .
Il soccorritore del Numero 11 deve diventare “Austerity Rishi” ora si e trasferito nella porta accanto. Cio potrebbe rendere molto piu difficile per il Lone Ranger cavalcare verso il tramonto dopo aver salvato la giornata.