Si prevede che le ondate di richiedenti asilo che emergono dalle zone di conflitto in Myanmar, Siria, Sudan, Iraq, Yemen e altrove aggiungeranno piu di un milione di persone alle esigenze di reinsediamento globale quest’anno.
Questi rifugiati affrontano un mondo di porte che si chiudono, ma offrono anche opportunita economiche e arricchimento culturale ai paesi che li accolgono. Mentre alcuni rifugiati si stanno integrando bene nell’Australia regionale, altri devono ancora affrontare sfide significative nelle capitali.
Come ricercatori interessati, siamo interessati a come le tecnologie dell’informazione potrebbero aiutare i rifugiati a reinsediarsi. Il nostro lavoro con le organizzazioni che assistono i rifugiati ha dimostrato che avere accesso a informazioni tempestive sulla vita australiana e essenziale.
Siamo nelle prime fasi della costruzione di un ecosistema di servizi digitali che aggrega e fornisce questo tipo di informazioni ai rifugiati e alle organizzazioni coinvolte nel supporto, impiego, educazione e cura di loro. Per guidare il nostro lavoro ed evitare di reinventare la ruota, abbiamo esaminato esperienze simili in Germania, che ha un’elevata assunzione di rifugiati.
Caos dell’informazione
In Germania ci sono una serie di agenzie nazionali e internazionali che forniscono assistenza ai rifugiati, ognuna con regolamenti e responsabilita che differiscono da regione a regione. L’accesso ai servizi di base, come Internet, trasferimento di denaro, assistenza sanitaria e istruzione, rappresenta una nuova sfida per le persone gia traumatizzate.
Le informazioni di cui i rifugiati hanno bisogno sono distribuite tra consulenti per l’asilo, uffici di assistenza sociale, uffici per l’assistenza ai giovani, organizzazioni locali non governative, volontari e altro ancora. In alcuni casi, queste informazioni sono rapidamente obsolete.
Ottenere l’accesso alle giuste informazioni in modo tempestivo e difficile data la moltitudine di fonti di informazioni, barriere linguistiche e complicazioni geografiche. Questa situazione incoraggia i nuovi rifugiati a cercare informazioni da coloro che sono arrivati ​​​​prima, portando alla diffusione di informazioni obsolete o male interpretate.
Andare mobile
Una differenza tra questa crisi dei rifugiati rispetto a quelle precedenti e l’ubiquita della tecnologia dell’informazione. Poiche la stragrande maggioranza dei rifugiati ha accesso agli smartphone, sono emerse numerose iniziative mobili per fornire supporto.
I volontari di Hackathon in Germania hanno creato una guida mobile per i rifugiati chiamata Moin, nonche uno strumento che aiuta i rifugiati con i processi amministrativi chiamato burocrazia. Sfortunatamente, queste app richiedevano volontari per mantenere aggiornate le informazioni, il che e stato impegnativo per un lungo periodo.
Tuttavia, alcune iniziative hanno prodotto risultati sostenibili eliminando la necessita di aggiornamenti di terze parti. Invece, queste app consentono ai fornitori di informazioni di aggiornare le informazioni da soli.
Ad esempio, il progetto Integreat e un’applicazione mobile per i rifugiati che vivono in un particolare comune tedesco. Fornisce informazioni sulla procedura di asilo, sui punti di contatto locali e sugli aspetti della vita quotidiana. Il comune e le ONG locali conservano le informazioni di Integreat attraverso un sistema di gestione dei contenuti accessibile tramite browser web.
Il design della piattaforma significa che puo essere facilmente estesa ad altri comuni, che possono rispecchiare i contenuti esistenti e riutilizzare le traduzioni in diverse lingue. Cio riduce ulteriormente lo sforzo richiesto per raccogliere e conservare le informazioni pertinenti, fornendo un’utile aggiunta ai programmi di asilo.
Abbinamento di alloggi e lavoro
Mentre applicazioni come Integreat possono aiutare i rifugiati durante i loro primi mesi nel paese ospitante, le cose si complicano quando i rifugiati cercano di trasferirsi in un alloggio permanente.
In Germania, le barriere linguistiche, l’elevata domanda di appartamenti tra la gente del posto e la resistenza di alcuni proprietari che non vogliono affittare ai rifugiati hanno reso la ricerca di un alloggio un problema significativo. Alcuni comuni tedeschi hanno investito molto per ospitare i rifugiati contattando direttamente i proprietari.
In alcuni casi i proprietari vorrebbero sostenere i rifugiati, ma non sanno come avvicinarli. Una piattaforma digitale che collega proprietari di proprieta e rifugiati, come la piattaforma digitale Fluchtlinge-Willkommen (Rifugiati benvenuti), con sede a Berlino, potrebbe aiutare ad alleviare tali problemi.
Servizi di matchmaking simili sono stati creati per soddisfare i datori di lavoro tedeschi che hanno difficolta a trovare dipendenti qualificati con i rifugiati che cercano lavoro. Workeer e disponibile in Germania e Refugeetalent e un’iniziativa simile che opera in Australia.
Ma il matchmaking e solo un lato della storia. Le normative sul lavoro tedesche e australiane limitano le opzioni per i rifugiati, che potrebbero non essere legalmente idonei a lavorare immediatamente o possedere qualifiche non riconosciute nella loro nuova patria. Quindi le piattaforme digitali dovrebbero anche offrire informazioni ai datori di lavoro e ai rifugiati sulle normative sul lavoro, sulla formazione professionale e su come trasferire le qualifiche.
Cos’altro puo essere fatto?
Tutti possono contribuire alle soluzioni di reinsediamento dei rifugiati. Il nostro lavoro suggerisce che le seguenti azioni sarebbero utili:
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i governi dovrebbero stanziare piu fondi per progetti informatici a sostegno del reinsediamento dei rifugiati
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ricercatori, organizzazioni e volontari dovrebbero collaborare per creare un ecosistema di servizi digitali che colleghino e migliorino le soluzioni attuali
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i ricercatori sui sistemi informativi dovrebbero valutare l’impatto delle soluzioni proposte. I vantaggi delle nuove tecnologie come blockchain o machine learning, ad esempio, potrebbero essere valutati con pochi rischi
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le universita dovrebbero impegnarsi con le organizzazioni di rifugiati senza scopo di lucro per creare opportunita per i rifugiati che desiderano approfondire i propri studi o le proprie competenze
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le aziende, in particolare quelle del settore IT, dovrebbero impegnarsi in progetti IT a sostegno dei rifugiati, come l’Handbook Germany, avviato dalla societa di telecomunicazioni tedesca Deutsche Telekom.
Prendiamo ispirazione da storie come quello che e successo a Eltham. In questo sobborgo di Melbourne, i residenti hanno accolto con favore l’arrivo dei rifugiati siriani e li hanno aiutati a stabilirsi in una cultura diversa, a trovare un lavoro e ad imparare l’inglese.
In tal modo, i residenti di Eltham hanno creato un’esperienza positiva sia per i rifugiati che per la comunita di Eltham. C’e spazio per la speranza nelle nostre risposte umanitarie e crediamo che possiamo e dobbiamo fare di piu.