HomeTechLe firme della tecnologia aliena potrebbero essere il modo in cui l'umanita...

Le firme della tecnologia aliena potrebbero essere il modo in cui l’umanita trova per la prima volta la vita extraterrestre

Se un alieno guardasse la Terra, molte tecnologie umane – dai ripetitori cellulari alle lampadine fluorescenti – potrebbero essere un faro che indica la presenza della vita.

Siamo due astronomi che lavorano alla ricerca dell’intelligenza extraterrestre – o SETI. Nella nostra ricerca, cerchiamo di caratterizzare e rilevare segni di tecnologia provenienti da oltre la Terra. Queste sono chiamate firme tecnologiche. Mentre scansionare il cielo per una trasmissione televisiva di alcune Olimpiadi extraterrestri puo sembrare semplice, cercare segni di civilta lontane e avanzate e un compito molto piu sfumato e difficile di quanto potrebbe sembrare.

Dire “ciao” con radio e laser

La moderna ricerca scientifica dell’intelligenza extraterrestre inizio nel 1959 quando gli astronomi Giuseppe Cocconi e Philip Morrison dimostrarono che le trasmissioni radio dalla Terra potevano essere rilevate da radiotelescopi a distanze interstellari. Lo stesso anno, Frank Drake, ha lanciato la prima ricerca SETI, Project Ozma, puntando un grande radiotelescopio su due stelle vicine simili al Sole per vedere se poteva rilevare segnali radio provenienti da loro. Dopo l’invenzione del laser nel 1960, gli astronomi hanno dimostrato che la luce visibile puo essere rilevata anche da pianeti lontani.

Questi primi, fondamentali tentativi di rilevare segnali radio o laser da un’altra civilta erano tutti alla ricerca di segnali potenti e mirati che sarebbero stati inviati intenzionalmente al sistema solare e destinati a essere trovati.

Dati i limiti tecnologici degli anni ’60, gli astronomi non hanno preso seriamente in considerazione la ricerca di segnali di trasmissione – come le trasmissioni televisive e radiofoniche sulla Terra – che sarebbero dispersi nello spazio. Ma un raggio di un segnale radio, con tutta la sua potenza focalizzata verso la Terra, potrebbe essere rilevabile da molto piu lontano: basta immaginare la differenza tra un laser e una debole lampadina.

La ricerca di segnali radio e laser intenzionali e ancora oggi una delle strategie SETI piu popolari. Tuttavia, questo approccio presuppone che le civilta extraterrestri vogliano comunicare con altre forme di vita tecnologicamente avanzate. Gli esseri umani inviano molto raramente segnali mirati nello spazio e alcuni studiosi sostengono che le specie intelligenti potrebbero evitare di proposito di trasmettere le loro posizioni. Questa ricerca di segnali che nessuno puo inviare e chiamata Paradosso SETI.

L’impressione di questo artista mostra lo Square Kilometer Array, un array di telescopi attualmente in costruzione sia in Australia che in Africa che sara abbastanza sensibile da rilevare l’equivalente delle trasmissioni radio da pianeti lontani. 

Perdita di onde radio

Sebbene gli esseri umani non trasmettano molti segnali intenzionali nel cosmo, molte tecnologie che le persone usano oggi producono molte trasmissioni radio che si diffondono nello spazio. Alcuni di questi segnali sarebbero rilevabili se provenissero da una stella vicina.

La rete mondiale di torri televisive emette costantemente segnali in molte direzioni che fuoriescono nello spazio e possono accumularsi in un segnale radio rilevabile, sebbene relativamente debole. La ricerca e in corso per stabilire se le attuali emissioni delle torri cellulari nella radiofrequenza sulla Terra sarebbero rilevabili utilizzando i telescopi di oggi, ma il prossimo radiotelescopio Square Kilometer Array sara in grado di rilevare segnali radio anche piu deboli con una sensibilita 50 volte superiore a quella dell’attuale radiotelescopio matrici.

Tuttavia, non tutti i segnali creati dall’uomo sono cosi sfocati. Gli astronomi e le agenzie spaziali utilizzano fasci di onde radio per comunicare con i satelliti e le astronavi nel sistema solare. Alcuni ricercatori usano anche le onde radio per il radar per studiare gli asteroidi. In entrambi questi casi, i segnali radio sono piu focalizzati e puntati nello spazio. Qualsiasi civilta extraterrestre che si trovasse nella linea di vista di questi raggi potrebbe probabilmente rilevare questi segnali inequivocabilmente artificiali.

Trovare megastrutture

Oltre a trovare un vero e proprio veicolo spaziale alieno, le onde radio sono le firme tecnologiche piu comuni presenti nei film e nei libri di fantascienza. Ma non sono gli unici segnali che potrebbero essere la fuori.

Nel 1960, l’astronomo Freeman Dyson ha teorizzato che, poiche le stelle sono di gran lunga la piu potente fonte di energia in qualsiasi sistema planetario, una civilta tecnologicamente avanzata potrebbe raccogliere una parte significativa della luce della stella sotto forma di energia con quello che sarebbe essenzialmente un enorme pannello solare. Molti astronomi chiamano queste megastrutture e ci sono alcuni modi per rilevarle.

Dopo aver utilizzato l’energia nella luce catturata, la tecnologia di una societa avanzata riemetterebbe parte dell’energia sotto forma di calore. Gli astronomi hanno dimostrato che questo calore potrebbe essere rilevabile come radiazione infrarossa extra proveniente da un sistema stellare.

Un altro modo possibile per trovare una megastruttura sarebbe misurare il suo effetto di attenuazione su una stella. In particolare, i grandi satelliti artificiali in orbita attorno a una stella bloccherebbero periodicamente parte della sua luce. Cio sembrerebbe come cali nell’apparente luminosita della stella nel tempo. Gli astronomi potrebbero rilevare questo effetto in modo simile a come vengono scoperti i pianeti distanti oggi.

Un sacco di inquinamento

Gli inquinanti chimici, come il biossido di azoto e i clorofluorocarburi sulla Terra, sono prodotti quasi esclusivamente dall’industria umana. E possibile rilevare queste molecole nelle atmosfere degli esopianeti con lo stesso metodo utilizzato dal telescopio spaziale James Webb per cercare segni di biologia su pianeti lontani. Se gli astronomi trovano un pianeta con un’atmosfera piena di sostanze chimiche che possono essere prodotte solo dalla tecnologia, potrebbe essere un segno di vita.

Infine, la luce artificiale o il calore delle citta e dell’industria potrebbero essere rilevabili anche con grandi telescopi ottici e infrarossi, cosi come un gran numero di satelliti in orbita attorno a un pianeta. Ma una civilta dovrebbe produrre molto piu calore, luce e satelliti di quanti ne fa la Terra per essere rilevabile attraverso la vastita dello spazio usando la tecnologia che gli esseri umani attualmente possiedono.

Qual e il segnale migliore?

Nessun astronomo ha mai trovato una tecnofirma confermata, quindi e difficile dire quale sara il primo segno di civilta aliene. Mentre molti astronomi hanno riflettuto molto su cosa potrebbe essere un buon segnale, in definitiva, nessuno sa come potrebbe essere la tecnologia extraterrestre e quali segnali ci sono nell’Universo.

Alcuni astronomi supportano un approccio SETI generalizzato che ricerca qualsiasi cosa nello spazio che le attuali conoscenze scientifiche non possono spiegare naturalmente. Alcuni, come noi, continuano a cercare firme tecnologiche sia intenzionali che non intenzionali. La linea di fondo e che ci sono molte strade per rilevare la vita lontana. Dal momento che nessuno sa quale approccio potrebbe avere successo per primo, c’e ancora molto lavoro entusiasmante da fare.

RELATED ARTICLES

Most Popular